Vi riporto il Comunicato inviato dalla Segreteria a:
- Rettore
- Direttore Amministrativo
- CISL Università
- CGIL Università
- Giornale dell'Umbria
- Corriere dell'Umbria
- Messaggero
- La Nazione
- RAI 3 Perugia
Al Magnifico Rettore
Università degli Studi di Perugia
SEDE
Al Direttore Amministrativo
Università degli Studi di Perugia
SEDE
Al Segretario Regionale
CISL Università
Sig. Luigi Fabiani
SEDE
Al Segretario Regionale
CGIL Università
Sig. Danilo Chiocchini
SEDE
Il giorno 2 aprile 2007 si è costituito il Comitato del Personale Tecnico Amministrativo a Tempo Determinato dell’Università degli Studi di Perugia, presto associato con il Coordinamento Nazionale degli omonimi comitati. L’obiettivo che ci si prefigge è quello di sensibilizzare gli organi competenti circa le conseguenze e le problematiche che una prolungata incertezza e “precarietà” del proprio impiego lavorativo causano nella sfera sociale, patrimoniale e sulla salute delle persone che ormai da troppi anni prestano e “dedicano” il loro servizio senza intravedere la possibilità
di un’assunzione a tempo indeterminato.
Il Comitato vuole divenire il collettore degli interessi e delle problematiche del personale precario, attraverso il confronto ed il dialogo con le istituzioni, le parti sindacali e l’amministrazione universitaria.
La legge finanziaria 2007 al comma 519 prevede la stabilizzazione del personale non dirigenziale, con contratto subordinato a tempo determinato che presti o abbia prestato servizio per almeno tre anni nell’ultimo quinquennio e che sia stato assunto con procedure di carattere concorsuale.
Il suddetto comma che in principio sembrava non potersi applicare alle università, è oggetto in questi giorni di incontri fra Governo e sindacati. Dalla prima bozza proposta dal Dipartimento della Funzione Pubblica si evince una netta presa di posizione, da parte dell’Esecutivo, a favore dell’applicabilità della norma anche agli atenei.
Siamo certi, in questa nostra causa, di poter contare sull’appoggio e la collaborazione di un’Amministrazione che nel corso degli anni ha investito
risorse economiche e professionali per la formazione del personale a tempo determinato, divenuto un patrimonio dell’Università di Perugia.
Rivendichiamo quindi a livello nazionale che le università vengano messe nelle condizioni normative idonee, per poter programmare il riassorbimento e la stabilizzazione dei soggetti aventi diritto, attraverso l’adeguamento delle norme che incidono sull’utilizzabilità dei fondi e
sull’adeguamento, a tal proposito, delle piante organiche ormai da anni sottodimensionate rispetto a quello che sono le reali esigenze di personale impiegato in mansioni ordinarie.
Perugia, 5 aprile 2007
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1 commento:
Non centra niente con il comitato o con il coordinamento ma qualcuno, o meglio il moderatore potrebbe eliminare dal forum quello scherzo di cattivo gusto a nome di un certo albertoportao? Non per essere bigotti, o forse anch per esserlo, ma siccome c'abbiamo altri problemi più importanti a cui pensare una pagina di quel tipo non mi eccita proprio. I riferimenti:
AlbertPortao
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