Il 2 aprile 2007, dopo anni di silenzio e di lamenti nell’ombra, i precari tecnici amministrativi dell’Università di Perugia acquistano una voce propria.
Nel pomeriggio di ieri la prima assemblea super partes del personale precario ha deciso a larghissima maggioranza di costituirsi in un comitato.
La finalità che il comitato si prefigge è quella di rappresentare, nelle varie sedi (tavoli sindacali, coordinamenti nazionali, rapporti con la nostra amministrazione e con le altre istituzioni), le problematiche e gli interessi di quella parte di lavoratori che fino ad oggi hanno potuto soltanto restare ad ascoltare.
Il comitato, costituitosi attraverso la sottoscrizione dell’atto costitutivo da parte dei presenti (al momento 10 persone) rimane aperto alle nuove adesioni, a tal proposito sarà organizzata a breve un’assemblea a Terni, e predisposto un modello prestampato da poter utilizzare per aderire anche per posta elettronica.
Come avrete già potuto constare, la circolare interpretativa del comma 519, che la funzione pubblica ha predisposto come proposta, dalla quale far partire la concertazione con i sindacati, specifica chiaramente che la stabilizzazione del personale subordinato a tempo determinato deve applicarsi anche alle università.
Inoltre viene stabilito (anche se il testo è provvisorio, crediamo non si tornerà indietro dopo aver creato una tale aspettativa), che i costi per la stabilizzazione di coloro che posseggono i requisiti previsti dalla legge, saranno a carico dei bilanci delle singole università e che queste dovranno quindi “conformare” i propri regolamenti per l’accesso, i propri bilanci e le piante organiche a quanto disposto dalla legge finanziaria.
Se venisse (come speriamo) confermata la circolare, le università dovranno quindi modificare i propri ordinamenti e procedere alla stabilizzazione, sarà perciò importantissimo in questa fase di transizione, prestare la massima attenzione a come verranno recepite le normative.
Ribadiamo che il comitato, non intende mettersi in contrapposizione con nessuno, ma si prefigge di divenire il collettore degli interessi e delle varie situazioni personali dei precari tecnici amministrativi dell’università di Perugia. Sarà quindi con grande piacere e nel nostro interesse che collaboreremo e dialogheremo con tutti coloro che si dimostreranno dalla nostra parte.
moderator
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento