Credo sia giunto il momento di provare.
Nell’attesa degli gli sviluppi che secondo alcuni dovranno venire dalle circolari (o note interpretative poiché di queste c’è bisogno per l’ambiguità con la quale, seguendo l’attuale stile dell’esecutivo, è stata scritta la legge finanziaria) con un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, (link: www.uilpafinanze.org/uilpaterritorio/ltd/DPCMassprecaripreCConti.pdf) il nostro governo dà il via alla stabilizzazione ex comma 519 di circa 7000 unità di personale in servizio presso quegli enti fino ad oggi soggetti al blocco delle assunzioni.
Quello che ancora non è chiaro è se questa circolare sarà quella definitiva, e quindi l’unica, che attiverà una trasformazione automatica dei contratti a tempo determinato in rapporti a tempo indeterminato, facendo riferimento ai requisiti previsti dal comma 519 (tre anni di servizio TD nel quinquennio e l’aver sostenuto una selezione pubblica).
Diversi segnali arrivati nei giorni scorsi ci hanno fatto ben sperare sull’applicabilità di questa norma alle università (pareri legali, la circolare della ragioneria dello stato…). La nostra amministrazione e le compagini sindacali sono rimaste, un po’ come noi, in attesa di chiarimenti e nell’esporci il loro punto di vista sull’argomento hanno dovuto fare i conti con la campagna elettorale, che come da copione, ci ha fatto assistere a discorsi con poca sostanza e che, in linea teorica, dovevano accontentare tutti, soprattutto il personale di ruolo (elettore attivo per l’elezione del rettore).
Al momento di fatto tutto è fermo e non solo nella nostra università ma in tutta Italia, si attendono indicazioni su come verrà concretizzata la tanto propagandata stabilizzazione dei precari, la senatrice Palermi afferma il 24 febbraio 2007 che entro la fine di aprile ci saranno grosse novità per i precari (il servizio è passato a striscia la notizia perché nell’indicare la fine di aprile la senatrice ha detto il 31 aprile!).
Oltre questo restiamo in attesa perché questo governo, dovrà pur fare qualcosa di reale dopo aver creato tante aspettative in noi precari, se cosi non fosse sarebbe un autogol politico che, visto il probabile prossimo ritorno alle urne (vedi anche la fretta di rifare una legge elettorale), pagherebbe molto caro in termini di futuri consensi.
Ma torniamo a noi e facciamo delle ipotesi sugli scenari del prossimo futuro; continuando a sperare che il comma 519 venga applicato, perlomeno nei principi, anche alle università, e per accadere questo dovrà essere imposto dallo stato, visto che la nostra università non si è dichiara (perlomeno ancora!) disponibile ad applicarlo in autonomia se non arrivano i soldoni, ad oggi la mia impressione è che la via per la nostra stabilizzazione potrebbe passare invece dal comma 417.
Questa parte della finanziaria 2007 prevede appunto la costituzione di un “fondo per la stabilizzazione dei rapporti di lavoro pubblici, finalizzato alla realizzazione di piani straordinari per l’assunzione a tempo indeterminato di personale già assunto o UTILIZZATO attraverso tipologie contrattuali NON A TEMPO INDETERMINATO” (questa descrizione comprende quindi anche i co.co.co.).
La sensazione che sarà questa la norma che materialmente avvierà la stabilizzazione nelle università viene da alcuni elementi:
- si fa riferimento da più parti alla fine di aprile, termine già inserito nella finanziaria (comma 418: “con decreto del presidente del consiglio dei ministri, su proposta del ministro per le riforme e le innovazioni, nella pubblica amministrazione, di concerto con il ministro dell’economia, delle finanze e con il ministro del lavoro e della previdenza sociale, PREVIO CONFRONTO CON LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI, da adottare entro il 30 aprile sono fissati i CRITERI e le PROCEDURE per l’assegnazione delle risorse disponibili alle amministrazioni CHE NE FACCIANO RICHIESTA) relativo proprio al processo di stabilizzazione ex comma 417;
- indicazioni, da fonti sindacali e da parte della stessa amministrazione, che per quanto riguarda il percorso dei TD (con i requisiti?), parlano di concorsi riservati per soli titoli, e quindi non di trasformazione automatica;
- l’effettiva esiguità dei fondi indicati dal comma 519;
Partendo da questa ipotesi bisogna fare molta attenzione, visto che la finanziaria al comma 419 stabilisce che “è fatto divieto alle amministrazioni destinatarie delle risorse (ex comma 417) di ricorrere a nuovi rapporti di lavoro precario nei cinque anni successivi all’assegnazione delle stesse”.
L’attribuzione di questi fondi sembra quindi riservata a quelle amministrazioni che nei futuri cinque anni, potranno permettersi (in termini di dotazione organica), di non ricorrere a “nuovi rapporti di lavoro precario” (oltre a quelli già in essere).
Sembra (e il condizionale è d’obbligo, visto che anche in questo caso l’interpretazione letterale del comma può assumere diversi significati) che la nostra università non sia ad oggi in questa condizione, visto che da qui a cinque anni con le uscite per i pensionamenti da una parte e una ditta di somministrazione lavoro che potrebbe arrivare a fornire 250 unità di personale, nuovi colleghi, ad integrare la scarsa pianta organica attuale, arriveranno sicuramente.
Da questi presupposti sorgono diversi interrogativi:
- Quali saranno questi criteri e procedure (citati nel comma 418) e quindi come e chi si assumerà?
- La nostra università si troverà nelle condizione di poter richiedere allo stato lo stanziamento dei fondi necessari alle stabilizzazioni?
- Quale ruolo (e quindi quale peso) avranno i sindacati nella fase di concertazione di questi “criteri e procedure”?
- Che fine faranno i contratti di lavoro precari (TD e co.co.co.) se l’università attingesse dai suddetti fondi?
Queste sono solo alcune domande, e sicuramente a voi ne verranno altre, che attendono una risposta.
Per questo motivo, credo sia giunto il momento di provare ad unire le nostre voci, per assumere finalmente un nostro peso politico, una voce unica non contro qualcuno ma insieme a tutti quelli che si dimostreranno dalla nostra parte.
Non abbiamo potuto votare i nostri rappresentanti per l’elezione del rettore, ma non dobbiamo farci sfuggire questa occasione, visto che i prossimi due mesi saranno i più fertili, dei quattro anni che verranno, per tentare di ottenere un impegno (questa volta chiaro nei modi e nei tempi) da parte della nostra amministrazione.
Non siamo sicuri di riuscire in tutto ma siamo chiamati a fare del nostro meglio per ottenere il massimo.
Vi chiediamo quindi di manifestare la vostra adesione con un commento (corredato almeno da una sigla!) che ci permetterà di quantificare quanti di noi saranno disposti a partecipare ad una riunione di prossima convocazione. A tal proposito dobbiamo chiedervi di sollecitare anche quei colleghi (TD e co.co.co.) che non sono a conoscenza della nostra iniziativa.
A presto
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
27 commenti:
scusa moderator ma il bando di milano l'hai visto ?
quello in questo momento è il documento più importante
se non l'hai visto ti rimando il link
http://www.unimib.it/upload/STABILIZZAZIONE%20ok.pdf
Prezioso contributo danca, no lavorando al post stamattina non ho seguito il dibattito, ed ho visto il bando di Milano Bicocca solo ora.
Questa è la chiara dimostrazione che in autonomia l'università può stabilizzare eccome.
Spetterà a noi quindi batterci per far si che questo accada, chi potrà e vorrà farlo altrimenti, se si sente parlare ancora di anticostituzionalità della stabilizzazione?
io parteciperò all'assemblea ditemi solo dove e quando.
adriano
Ci sarò anch'io e credo proprio che ad aderire da Terni non sarò la sola...
Sapete cosa è successo nell'ultimo consiglio di amministrazione?... erano in discussione punti importanti!!
prolungamento di alcuni contratti a tempo determinato e.. udite udite!! RICORSO AL LAVORO INTERINALE [in affitto da agenzie..]!!! (cosi non avranno sul groppone nemmeno i...precari!!)
Io ci sarò.
OXFORD
Cmq ho la sensazione che non saremo in tanti visto che parlando con diversi colleghi ho avuto la sensazione che la cosa non li toccasse minimamente! Non ho parole......
Scusate, non vorrei buttare acqua sul fuoco, ma ho sentito voci abbastanza attendibili (provenienti da ambienti legati al Cons. Amm.) secondo cui Amministrazione e CGIL si sarebbero già accordati per il nuovo piano triennale delle assunzioni.
Dobbiamo riuscire, in questo caso, a farci chiarire, da parte della CGIL o dell'Amministrazione, cosa comporterebbe alla nostra condizione la formale approvazione di questo "piano triennale".
Se vogliono fare tutto da soli, senza confrontarsi con noi, evidentemente ci sono degli interessi non così chiaramente orientati (solo) dalla parte dei precari!
Cari ragazzi ...un bel mistero . vi ricordate il bando della milano bicocca ? beh venerdì andavi sul sito e lo trovavi oggi è stranamente sparito. Qualcuno fa pressione perchè le stabilizzazione non avvenga?
Ci sono!
Anch'io!!!
Presente!!!!
Ho chiesto a una collega che è in area cgil ma nessuno sa niente o non ammette niente.
ok per l'incontro
ci sono per l'incontro
Io vorrei avere una spiegazione da voi: ma perchè continuiamo a fidarci del sentito dire e del visto fare? sappiamo leggere? l'abbiamo letta la finanziaria? prevede esclusioni per l'Università? vi si fanno riferimenti specifici anche di natura normativa? ancora stiamo a dire che l'interpretazione è dubbia? Non è dubbia l'interpretazione! E' dubbia l'intenzione dell'amministrazione e, come si è visto ultimamente, dei nostri (anzi vostri, i miei no di certo!) rappresentanti sindacali! Non voglio, su questo blog, più sentire moderator o redazioni varie che ancora si fanno p...e mentali sulla possibile applicazione della normativa della finanziaria al precariato dell'Università.
Il banco della Bicocca di Milano altro non è se non il segnale di una diversa impostazione politica che l'amministrazione (loro) ha deciso di adottare! Fortunati! Qui stanno solo cercando di aggirare la normativa farci credere che lo fanno per noi.
A proposito, ci sono anch'io ad eventuali riunioni
Io ci sono, sempre che questa riunione si tenga in orario gradito al mio beneamato direttore-benefattore...ossia di martedì, mercoledì o venerdì pomeriggio, oppure di sabato o di domenica.
Anonima..ma non troppo!
Grande kappaeffe!!! hai perfettamente ragione...stiamo facendo il loro gioco...ci si sta perdendo dietro improbabili quanto fantasiose interpretazione di una norma che udite udite è secondo me di una chiarezza e semplicità disarmante (rispetto a molte altre norme su cui abbiamo dovuto "sbattere"....) disarmante come l'ottuso QUANTO PREMEDITATO atteggiamento di una amministrazione (la nostra... o meglio la loro..perchè qui di mio non c'è proprio NIENTE) che evidentemente HA GIA' BEN IN MENTE CHI (e quando) FAR ENTRARE A TEMPO INDETERMINATO....quindi smettiamolo di farci raccontare e di raccontarci delle CAZZATE e cominiciamo a prender coscienza che questi non C'HANNO PROPRIO L'INTENZIONE!!!! ma secondo voi perchè insistono tanto con 'sto programma triennale? e sul tasto che il concorso "sa da fà!!!!" perchè devono sistemà chi dicono loro nascondendosi dietro una falsa e combinata selezione pubblica!!!!!!!!!! SVEGLIAMOCI!!!!!!!!!
Finalmente iniziamo ad assere 14 a voler partecipare a questa riunione!
OXFORD
ALLORA FACCIAMOLA
PORCA MISERIA INCONTRIAMOCI, CERTO IN 14 NON SIAMO UN GRUPPO DI PRESSIONE E COMUNQUE FINCHè NON ARRIVA IL 30 APRILE NON POTREMO FARE COSE IMPORTANTI
MA SE INTANTO CI VOGLIAMO INCONTRARE....
FACCIAMO PROPOSTE
IO PROPONGO LA MIA CITTA' OVVIAMENTE.. ESSENDO EQUIDISTANTE DA TERNI E PERUGIA, CIOE' ORVIETO
Per cominciare sarebbe un grande passo chiedere chiaramente, con una domada che richiede un SI o un NO, se questa università vuole perlomeno provare ad utilizzare il 519! La risposta per quanto ci riguarda è chiara da un pezzo, ma se riusciamo ad ottenerla direttamente da loro, gli impediremo in futuro di ottenere consensi riempendosi la bocca parlando di precarietà!!!
adriano
Si per una riunione, ma non prima della fine di aprile.
Non so chi tu sia caro anonimo, ma credo che il tavolo più importante dove possiamo portare le nostre problematiche sia la contrattazione relativa alla elezione del rettore, se lasciamo sfuggire questo momento, a metà maggio, due settimane dopo la fine di aprile, non credo proprio interesserà più a nessuno venirci incontro in qualche modo!
adriano
Contatemi.
in bocca al lupo
www.falcoprecari.blogspot.com
Posta un commento