Sono sempre stato appassionato di previsioni e concentrandomi sull'assemblea del 23 febbraio vorrei esporvi una delle possibili ipotesi: la nostra amministrazione prende atto delle innovazioni normative inserite in finanziaria e, con il trasporto di chi rischia la poltrona alle prossime elezioni, si dichiara disponibile ad assumerci.
Ma purtroppo ad oggi non ci sono certezze circa i soldoni che dovrebbero arrivare dallo stato, e per le norme sulla stabilità e le ferree leggi che regolano i capitoli di bilancio non è possibile il nostro passaggio ai capitoli di spesa dei dipendenti a tempo indeterminato.
L’unica possibilità, per i nostri magnanimi e ben disposti amministratori, sarà quindi quella di pianificare le nostre assunzioni, prevedendo un certo numero di posti nella programmazione triennale “riservati” proprio a noi… dopo che avremo vinto un altro bel concorsino!
Tutto questo vuole essere solo una provocazione, lontana dalla realtà (ci auguriamo), ma come potremmo reagire di fronte ad una tale ipotesi? …e soprattutto, chi di noi potrebbe “esporsi” personalmente ammesso che ci sarà la possibilità di un contraddittorio?
Aspetto delle vostre idee per rispondere a queste domande, sarà comunque un allenamento, dato che forse dovremo proprio aspettare queste agognate circolari prima di avere un punto d’appoggio su cui basare la nostra difesa, visto che il testo della finanziaria per ora crea soltanto una gran confusione.
Certo, la strada non sarà facile, ma dobbiamo riuscire almeno nel “costringere”, con la nostra presenza ed attenzione, chi si dichiara “a parole” dalla nostra parte a prendere decisioni concrete e risolutive senza nascondersi dietro a cavilli interpretativi o normative contabili.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
21 commenti:
Caro Moderator, concordo con quanto sopra esposto tuttavia la stabilizzazione di 170-200 precari non conosco bene il numero di quanti siete, (io da parasubordinato sono escluso dalla sanatoria ma posso solo sperare nelle riserve nei concorsi a T.D.), potrebbe essere una buona campagna elettorale visto che tanto non c'è nulla da perdere. Infondo se le cose vanno male, la bega ricade sui posteri, se invece vanno bene.... si vedrà!!!
Quando il fuoco è acceso, tanto vale buttarci sopra ciccia da ardere...
Innanzitutto la stabilizzazione dovrebbe riguardare una sessantina di precari visto che sono pochi a beneficiare dei requisiti richiesti dalla legge. Quindi per questo motivo potrebbero farci rientrare nel piano triennale delle assunzioni e dovremo batterci affinchè questo avvenga.....altrimenti perchè non farci rappresentare da un legale?
moderator hai letto l'articolo sul corriere dell'Umbria del 18/02/2007? in una intervistina il ministro Nicolais conferma l'inclusione dei precari dell'Universaità, sia ricercatori che personale tecnico amministrativo, nelle previsioni della finanziaria. Insomma secondo lui siamo da stabilizzare! magari entro il 2012 ma da stabilizzare!
Mi sembra interessante farvi leggere l'intervento di un precario fatto sul forum della funzionepubblica:
Innanzi tutto, vi dovete sbrigare a presentarla l' istanza di stabilizzazione, noi nel nostro ateneo l' abbiamo già presentata la seconda settimana di gennaio, è un nostro diritto, purchè, ovviamente, in presenza dei requisiti richiesti:superamento di un concorso pubblico indetto dall' ente e tre anni lavorativi nell' ultimo quinquennio.informo pure che il nostro sparuto gruppetto del nostro ateneo è dalla fine di luglio 2006 che ha iniziato a scrivere ai ministeri. Io cari colleghi Vi consiglio innanzi tutto di inviare subito entro gennaio l' istanza di stabilizzazione alle vostre rispettive Amministrazioni e di inviarle pure per conoscenza ai ministri Nicolais e Mussi. In questo modo si ottengono subito 2 risultati non indifferenti:- le amministrazioni universitarie, ricevendo tutte queste stesse istanze, non potranno più fare storie nell' accettarle ed, anzi, ci dovranno fare i conti - anche i rispettivi ministri, ricevendole a loro volta, o per loro azione o perchè sollecitati dalle stesse università, toccheranno con mano l' entità del problema ed almeno ci sarà una presa di posizione ufficiale. Ricordatevi che dovete agire subito: il ferro va battuto quando è caldo. Non siamo noi a doverci vergognare, bensì i baroni massoni all' interno delle università. Vi ricordo che nell' evadere ed eludere la normativa primaria dello Stato l' università è bravissima al pari dei furfanti più incalliti:ora la Crui ha deciso di non recepire la finanziaria, come se ciò che lo stato impone si potesse scegliere....., prima, quando uscì il decreto Moratti per la riforma delle modalità concorsuali di valutazione e reclutamento dei ricercatori, fece lo stesso, mi spiego: nonostante il decreto provenisse proprio dall' apposito ministero, siccome non fu gradito a chi, evidentemente, era abituato a voler sostenere concorsi agevolati e , invece, a non rompersi la schiena come noi, si trovò il sistema di imbucare in ruolo i ricercatori attraverso il sistema dei concorsi per il personale tecnico di cat. d, usurpando dei posti ai reali tecnici. La storia è sempre la stessa: fatta la legge scoperto l' inganno. Per concludere: inviate immediatamente le istanze a rettore, dirett. ammin. ministro nicolais ( che è quello più deciso in questo momento ) e poi anche voi preparate lettere di protesta e denuncia della situazione dei precari ed inviatele a mussi!
-------------
lavoratrice
A tutti i lettori del blog.
Non vi sembra ora di fare fronte comune?
insomma cosa vogliamo?
direi che sarebbe opportuno manifestare finalmente unità di intenti
Io credo che noi dovremmo chiedere la stabilizzazione come prevista dalla finanziaria "senza se e senza ma" (come si dice oggi con questa frase in voga)
Noi non siamo diversi dagli altri precari della Pubblica Amministrazione, non ci stiamo ad essere discriminati
E' importante trovare un'unità su questo punto e presentarci compatti (e direi anche numerosi visto ce si vedono sempre e solo le solite facce agli incontri). Di che abbiamo paura? non capisco.. ci si presenta un'opportunità storica e noi stamo lì ad a alambiccarci il cervello sui cavilli normativi
Noi dobbiamo essere forti e intransigenti
saluti a tutti
OXFORD
Solo un'azione legale potrebbere mettere l'amministrazione con le spalle al muro!
Unità e determinazione! Mi sembrano le armi indefettibili che abbiamo adesso per ottenere qualcosa.
Perché intanto non ci uniamo in un comitato, come stanno facendo in altre università?
Diverremmo una parte sociale, un interlocutore da ascoltare e soprattutto… una forza politica!
adriano
C'è anche da considerare il fatto che le alte sfere dell'Università continuano a dire che lasceranno aperte le graduatorie dei due concorsi fatti per assumere a tempo determinato. E come lei mi insegna delle due l'una: o nuove assunzioni a tempo determinato o la regolarizzazione dei precari.
No?
Le altre sfere dell'Università hanno solo interesse a spartirsi i posti fra chi dicono loro! Ecco perchè bisogna farsi sentire anche interpellando i giornali e pubblicizzando piu' possibile il comportamento di questa amministrazione.
SONO D'ACCORDO SIA CON L'IDEA DEL COMITATO O DELLA RETE ( E QUESTO BLOG PU0' ESSERE UN BUON INIZIO) CHE CON L'IDEA DI COINVOLGERE I GIORNALI. ASPETTIAMO L'ASSEMBLEA, VEDIAMO COSA HANNO DA DIRCI E POI AGIAMO DI CONSEGUENZA
Buon giorno a tutti.
Sono daccordo con Danca. Meglio aspettare l'incontro di venerdì, prima di intraprendere mosse "estreme", e vedere se e come i nostri vertici intendono affrontare la questione precariato. Credo che sia necessario giocare anche un po'd'astuzia visto che siamo quasi in piena campagna elettorale (il fatto che il Magnifico si degni parla chiaro).
L'idea di costituire un comitato rimane cmq assolutamente valida. Dobbiamo avere voce in capitolo. Però mi chiedo....ma gli altri dove stanno???
ci siamo anche noi!!
2 precari
Scusate ho appena sentito girare voce che a quanto sembra questa amministrazione non ne vuol sapere di questa stabilizzazione inerente all'art. 519 tirando fuori come motivazione che l'assunzione può avvenire solo per concorso a tempo indeterminato! Ma allora la finanziaria cosa conta? Quello che ha previsto il governo è anticostituzionale? E questo chi lo decide solo la nostra amministrazione visto che altri enti hanno già recepito l'articolo 519 della finanziaria 2007!?
A quanto sembra qualcuno gioca sulla presunta incostituzionalità della norma della finanziaria! sentiamo venerdì cosa ci dicono poi sarà il caso anche di rivolgerci ad un legale perchè ormai i presupposti normativi ci sono tutti! Non si tratta più di attaccarci a sentenze della Corte di Giustizia europea ma di far riferimento ad una chiara ed esplicita disposizione di legge italiana! Meglio di così! Quello che mi chiedo è il perchè questa eventuale sanatoria del precariato pubblico dovrebbe essere tacciata di illegittimità costituzionale quando in passato centinaia e centinaia di dipendenti pubblici sono entrati nello stesso modo. Boooo!
Tenetevi forti sembrerebbe che a livello politico stiano facendo pressione (sindacati compresi CGL, CISL)per far cambiare la legge e far passare per anticostituzionale il requisito dell'aver superato una selezione a tempo determinato perchè, per questi "grandissimi signori", non è equiparabile al concorso a tempo indeterminato! Perchè hanno così tanto interesse a bandire nuovi concorsi? Perchè in questi ambienti devono andare avanti i figli di, i protetti di, ecc. non se ne puo' piu'!
Rispondendo a kappaeffe
Si infatti, sono stati in tanti in passato a beneficiare delle sanatorie e le amministrazioni che l'hanno applicate sono state ben contente di averlo potuto fare visto che non remavano contro i propri dipendenti a differenza della nostra cara amministrazione! Io non ho mai visto una amministrazione come la nostra che fa' di tutto per screditare le persone che le portano avanti il lavoro da anni!
Ma sti precari so' tutti conigli!?
che l'idea di far passare per costituzionalmente illegittimo il comma 519 della legge finanziaria parta proprio dai sindacati è cosa che fa proprio vomitare! Non capisco di chi ci possiamo più fidare se chi, per scopo sociale, è deputato a tutelare gli interessi dei lavoratori, ci rema contro in tutti i modi. Mi dicono che nella puntata di Ballarò del 13/02/2007 ci hanno dato un'altra bella mazzata! Mi chiedo se anche la normativa sulla mobilità non sia da intendere come costituzionalmente illegittima: se qualcuno di noi avesse fatto domanda per ricoprire posti a tempo determinato messi in mobilità da altro ente pubblico e avesse superato la selezione, ora probabilmente non avrebbe il problema interpretativo che abbiamo noi! Ciò mi sembra altamente discriminatorio nei nostri confronti! Vi ricordate quando a giugno o luglio del 2006 (non ricordo precisamente la data) siamo andati ad un incontro con i rappresentanti di un sindacato proprio per sottoporre loro il problema del rinnovo del nostro contratto, messo in pericolo dalla normativa sulla mobilità? A questo punto devo pensare che prorio quella normativa ci avrebbe aiutato se solo ne avessimo approfittato!
Rimbocchiamoci le maniche e facciamo un po’ di rumore, la politica sente solo quello.
Ci sono anch'io!
Appoggio in pieno l'idea di costituire un comitato per fare fronte comune e far sentire la nostra voce.
In attesa dei lumi che ci verranno forniti alla riunione di venerdi', mi complimento con chi ha avuto l'idea di questo blog.
Posta un commento